Mt 11, 25-30 29 Aprile 2013 Festa di Santa Caterina da Siena- Patrona d'Italia e dottore della Chiesa

29.04.2013 09:42

 

Dal vangelo secondo Matteo:
 
In quel tempo, Gesù disse: 
«Ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, o Padre, perché così hai deciso nella tua benevolenza. Tutto è stato dato a me dal Padre mio; nessuno conosce il Figlio se non il Padre, e nessuno conosce il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio vorrà rivelarlo.
Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro. Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per la vostra vita. Il mio giogo infatti è dolce e il mio peso leggero». 
 
Una delle notizie più originali e sconcertanti della Vangelo lo svelamento del modo di ragionare e di vivere di Dio. 
 
Davvero ci voleva la testimonianza di fratelli come Matteo che raccogliessero le parole del Maestro Gesù per entrare in un mondo così straordinario ed inatteso. Qual è la logica di questo mondo, la logica dominante? Riuscire, vincere, competere, esaltare, apparire, produrre, consumare... Assecondando un'inclinazione interiore dell'essere umano, siamo resi convinti a lottare tutta la vita per riuscire: nello sport, a scuola, in ufficio. 
 
No, Dio decisamente non vuole che vinca il migliore, anzi: ha vinto lui per tutti. Dio non livella in basso, in nome di un falso buonismo, le nostre aspirazioni. Solo sa che ognuno è sé, ognuno è prezioso, pezzo unico, capolavoro, fuoriserie e non possiamo ingannarci credendo di dover dimostrare di valere, sbattendoci tutta la vita a conseguire risultati sempre più elevati. 
 
Certo, amici, a leggere i giornali - scritti sempre dai vincitori - sentiremo le solite lugubri filastrocche: "E' sempre stato così, vince il più forte, è l'istinto, prevale la selezione naturale del migliore". Un'altra parola, più autorevole, sorride di questa sicumera, così simile ai proclami altisonanti scolpiti sulle stele di assiri e babilonesi che avevano invaso con carri e cavalli la Palestina. 
 
Dio dice l'ultima Parola, ed è Parola di pace, Parola che sostiene gli sconfitti, i dimenticati della storia, gli esclusi dalle decisioni dei vari G (cioè Grandi) 8. Ingannato dalle sue stesse deliranti certezze, l'uomo contemporaneo crede davvero di essere il dominatore dell'universo e subisce questo stile di vita senza neppure interrogarsi sulla validità di tali scelte. 
 
Ma Dio - che ci conosce - dice altro, dice l'esatto contrario. L'unico davvero riuscito, il perfetto, il vero dominatore dell'Universo, sorride di queste nostre infantili paranoie, e ci chiede di vivere nello Spirito, non nella carne, di entrare nella logica altra, quella di Dio, quella dell'interiorità, dove i risultati si misurano nell'amore, non nei punti percentuali di guadagno di un'azienda. 
 
Gesù stesso, quando vede realizzata questa logica, resta stupito: il suo vangelo, la sua missione è snobbata dagli intellettuali e dagli arricchiti di turno, e viene capita e accolta dagli sconfitti della storia. Gesù fa i complimenti a Dio, perché ribalta le nostre effimere certezze. 
 
E tutti voi che leggete da che parte scegliete di stare, con che logica decidete di ragionare? Discepoli del Maestro Gesù, siamo invitati a ridire a noi stessi e al mondo qual è la vera natura delle cose e a viverne di conseguenza. Voglio pensare semplice, essere semplice, vivere nello Spirito, non nella carne, stare pronto a smascherare le false sicurezze che mi vengono proposte e vendute. 
 
Voglio raccontarla, questa logica: a te che quotidianamente frequenti questo piccolo angolo dello sconfinato mondo del web, e a tutti coloro che si sentono schiacciati dalla cupidigia di questo mondo...e accogliamo la suadente Parola del Signore che dice a ogni sconfitto della storia: "Venite a me voi tutti affaticati e oppressi e io vi ristorerò".
 
Buona Giornata. Luigi.