Parola del giorno- Gv 16, 29-33
21.05.2012 08:52
In quel tempo, dissero i discepoli a Gesù: «Ecco, ora parli apertamente e non più in modo velato. Ora sappiamo che tu sai tutto e non hai bisogno che alcuno t’interroghi. Per questo crediamo che sei uscito da Dio».
Rispose loro Gesù: «Adesso credete? Ecco, viene l’ora, anzi è già venuta, in cui vi disperderete ciascuno per conto suo e mi lascerete solo; ma io non sono solo, perché il Padre è con me.
Vi ho detto questo perché abbiate pace in me. Nel mondo avete tribolazioni, ma abbiate coraggio: io ho vinto il mondo!».
Dal vangelo secondo Giovanni- Gv 16, 29-33
In quel tempo, dissero i discepoli a Gesù: «Ecco, ora parli apertamente e non più in modo velato. Ora sappiamo che tu sai tutto e non hai bisogno che alcuno t’interroghi. Per questo crediamo che sei uscito da Dio».
Rispose loro Gesù: «Adesso credete? Ecco, viene l’ora, anzi è già venuta, in cui vi disperderete ciascuno per conto suo e mi lascerete solo; ma io non sono solo, perché il Padre è con me.
Vi ho detto questo perché abbiate pace in me. Nel mondo avete tribolazioni, ma abbiate coraggio: io ho vinto il mondo!».
«Adesso è tutto chiaro!». Tenerissimi e ingenui apostoli, che pensano di avere capito tutto e che, invece, ancora devono capire col cuore sanguinante, capire con la vita, attraverso la croce, che non possiamo dire di credere prima di avere attraversato il deserto della prova! Certo, è giusto, doveroso, utile nutrire la propria interiorità, la propria vita di preghiera, la propria conoscenza delle Scritture, la propria partecipazione alla comunità… Ma solo quando attraversiamo il deserto della prova, quando sperimentiamo il silenzio di Dio, quando saliamo con Cristo sulla croce, possiamo capire se crediamo davvero o meno. Meglio stare in silenzio, allora, dimorare nell'umiltà, affidarsi. No, non sappiamo se siamo in grado di superare la tentazione e la prova. Ci affidiamo al Signore Gesù, nostro Maestro, che è passato attraverso il crogiuolo della grande tribolazione e prega per noi. Nel momento della fatica invochiamo con forza lo Spirito Santo che ci illumini, che ci aiuti a conservare la fede. Ancora oggi, purtroppo, molti si comportano come gli efesini incontrati da Paolo che non hanno neanche mai sentito dire che ci sia uno Spirito Santo!
Buona giornata. Luigi!