Parola del giorno- Gv 16, 5-11 15 Maggio 2012
15.05.2012 08:37
In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli:
«Ora vado da colui che mi ha mandato e nessuno di voi mi domanda: “Dove vai?”. Anzi, perché vi ho detto questo, la tristezza ha riempito il vostro cuore.
Ma io vi dico la verità: è bene per voi che io me ne vada, perché, se non me ne vado, non verrà a voi il Paràclito; se invece me ne vado, lo manderò a voi.
E quando sarà venuto, dimostrerà la colpa del mondo riguardo al peccato, alla giustizia e al giudizio. Riguardo al peccato, perché non credono in me; riguardo alla giustizia, perché vado al Padre e non mi vedrete più; riguardo al giudizio, perché il principe di questo mondo è già condannato».
Dal vangelo secondo Giovanni- Gv 16, 5-11
In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli:
«Ora vado da colui che mi ha mandato e nessuno di voi mi domanda: “Dove vai?”. Anzi, perché vi ho detto questo, la tristezza ha riempito il vostro cuore.
Ma io vi dico la verità: è bene per voi che io me ne vada, perché, se non me ne vado, non verrà a voi il Paràclito; se invece me ne vado, lo manderò a voi.
E quando sarà venuto, dimostrerà la colpa del mondo riguardo al peccato, alla giustizia e al giudizio. Riguardo al peccato, perché non credono in me; riguardo alla giustizia, perché vado al Padre e non mi vedrete più; riguardo al giudizio, perché il principe di questo mondo è già condannato».
Quante volte ci siamo detti: «Fossimo vissuti al tempo degli apostoli! Avessimo potuto vedere il Signore Gesù di persona!». Gesù, invece, dice che la sua assenza è necessaria per fare esperienza dello Spirito Santo. Curioso ragionamento: Gesù chiede di rallegrarci della sua assenza perché, così facendo, facciamo spazio al nostro cuore ed accogliamo lo Spirito. Vero: Gesù, il Dio fatto uomo, il rivelatore del Padre, fosse ancora presente sarebbe incontrabile per breve tempo da poche persone (pensate già solo a quanta fatica si fa per incontrare il Papa). Nello Spirito, invece, ogni uomo può, in tutta verità!, fare esperienza del Signore qui e ora. E lo Spirito, aggiunge il Signore, ha il compito di istruirci riguardo al peccato, per avere una retta coscienza ed equilibrio riguardo alla parte oscura di noi, riguardo alla giustizia che il Padre ha reso a suo figlio crocefisso resuscitandolo da morte e ponendolo accanto a sé nella gloria, e riguardo al giudizio che il Padre ha fatto nei confronti del principe delle tenebre che è sconfitto per sempre. Iniziamo la giornata nella gioia, invocando lo Spirito: grazie a lui possiamo, oggi, avvertire la presenza del Signore, sapere che egli ha sconfitto ogni tenebra!
Buona giornata. Luigi.