Parola del giorno- Gv 17, 1-11 22 Maggio 2012

22.05.2012 08:49

Dal vangelo secondo Giovanni- Gv 17, 1-11


In quel tempo, Gesù, alzàti gli occhi al cielo, disse:
«Padre, è venuta l’ora: glorifica il Figlio tuo perché il Figlio glorifichi te. Tu gli hai dato potere su ogni essere umano, perché egli dia la vita eterna a tutti coloro che gli hai dato.
Questa è la vita eterna: che conoscano te, l’unico vero Dio, e colui che hai mandato, Gesù Cristo. Io ti ho glorificato sulla terra, compiendo l’opera che mi hai dato da fare. E ora, Padre, glorificami davanti a te con quella gloria che io avevo presso di te prima che il mondo fosse.
Ho manifestato il tuo nome agli uomini che mi hai dato dal mondo. Erano tuoi e li hai dati a me, ed essi hanno osservato la tua parola. Ora essi sanno che tutte le cose che mi hai dato vengono da te, perché le parole che hai dato a me io le ho date a loro. Essi le hanno accolte e sanno veramente che sono uscito da te e hanno creduto che tu mi hai mandato.
Io prego per loro; non prego per il mondo, ma per coloro che tu mi hai dato, perché sono tuoi. Tutte le cose mie sono tue, e le tue sono mie, e io sono glorificato in loro. Io non sono più nel mondo; essi invece sono nel mondo, e io vengo a te».
 
 
Nella dolorosa e serena preghiera che – secondo Giovanni – Gesù innalza al Padre dopo l'ultima Cena, esiste un particolare che colma il cuore di gioia profonda. Gesù sa di avere adempiuto alla sua missione, sa che – malgrado le difficoltà – l'uomo, se vuole, può cercare e trovare il vero volto di Dio, lasciarsi illuminare dalla sua presenza, acquistare la vita eterna che è conoscere il Padre. Ma gli ostacoli sono molti e la nostra fragilità infinita. Gesù allora prega per noi, per coloro che il Padre gli ha affidato. Sì, amici, eravamo presenti nella preghiera di Gesù, proprio lì, nel momento più drammatico della vita del Signore, in quell'orto dell'ultima scelta, dell'ultimo dono, io, tu, eravamo presenti. Amico, non temere, il Maestro ti conosce, ti ama ed ha pregato per te. Dimora nella serenità, il Signore ti conosce e ti ama. 

Tu hai pregato per ciascuno di noi e ci doni la vita in abbondanza: lode a te, Signore Gesù.
 
Buona giornata. Luigi.