Parola del giorno- Gv 17, 11-19 23 Maggio 2012
23.05.2012 09:18
In quel tempo, [Gesù, alzàti gli occhi al cielo, pregò dicendo:]
«Padre santo, custodiscili nel tuo nome, quello che mi hai dato, perché siano una sola cosa, come noi.
Quand’ero con loro, io li custodivo nel tuo nome, quello che mi hai dato, e li ho conservati, e nessuno di loro è andato perduto, tranne il figlio della perdizione, perché si compisse la Scrittura. Ma ora io vengo a te e dico questo mentre sono nel mondo, perché abbiano in se stessi la pienezza della mia gioia. Io ho dato loro la tua parola e il mondo li ha odiati, perché essi non sono del mondo, come io non sono del mondo.
Non prego che tu li tolga dal mondo, ma che tu li custodisca dal Maligno. Essi non sono del mondo, come io non sono del mondo. Consacrali nella verità. La tua parola è verità. Come tu hai mandato me nel mondo, anche io ho mandato loro nel mondo; per loro io consacro me stesso, perché siano anch’essi consacrati nella verità».
Dal vangelo secondo Giovanni- Gv 17, 11-19
In quel tempo, [Gesù, alzàti gli occhi al cielo, pregò dicendo:]
«Padre santo, custodiscili nel tuo nome, quello che mi hai dato, perché siano una sola cosa, come noi.
Quand’ero con loro, io li custodivo nel tuo nome, quello che mi hai dato, e li ho conservati, e nessuno di loro è andato perduto, tranne il figlio della perdizione, perché si compisse la Scrittura. Ma ora io vengo a te e dico questo mentre sono nel mondo, perché abbiano in se stessi la pienezza della mia gioia. Io ho dato loro la tua parola e il mondo li ha odiati, perché essi non sono del mondo, come io non sono del mondo.
Non prego che tu li tolga dal mondo, ma che tu li custodisca dal Maligno. Essi non sono del mondo, come io non sono del mondo. Consacrali nella verità. La tua parola è verità. Come tu hai mandato me nel mondo, anche io ho mandato loro nel mondo; per loro io consacro me stesso, perché siano anch’essi consacrati nella verità».
Una delle più grandi tentazioni dei cristiani nella storia è quella di fuggire il mondo, di costruire un mondo a immagine e somiglianza del proprio pensiero, di forzare la politica e la società al vangelo oppure di andarsene, di fondare città ideali ispirate al vangelo. Ma pare proprio che il Signore Gesù non la pensi così: ci è chiesto di restare nel mondo, di fecondare il mondo, di amarne gli aspetti luminosi, sapendo però che la mentalità mondana può diluire il vino buono del vangelo fino a renderlo insapore. Perciò Gesù prega perché siamo preservati dalla parte oscura della realtà, dal maligno. Per restare costantemente orientati al Signore, dobbiamo fare spazio in noi alla verità, all'autenticità che deriva dall'accogliere la Parola di Dio. Facciamo in modo, allora, che la Parola di Dio dimori abbondantemente tra noi, affinché possiamo restare nel mondo con semplicità dando testimonianza al Vangelo. Sia oggi il nostro impegno, in ufficio, in casa, a scuola, perché il mondo creda e credendo, abbia la vita.
Tu ci custodisci e ci preservi dal maligno e ci insegni ad essere cittadini del mondo; aiutaci a vivere fino in fondo la nostra umanità, come tu l'hai vissuta, Dio benedetto nei secoli!
Tu ci custodisci e ci preservi dal maligno e ci insegni ad essere cittadini del mondo; aiutaci a vivere fino in fondo la nostra umanità, come tu l'hai vissuta, Dio benedetto nei secoli!
Buona giornata. Luigi!