Parola del giorno- Gv 3, 7b-15 17 Aprile 2012
17.04.2012 08:59
In quel tempo, Gesù disse a Nicodèmo: «Non meravigliarti se ti ho detto: dovete nascere dall’alto. Il vento soffia dove vuole e ne senti la voce, ma non sai da dove viene né dove va: così è chiunque è nato dallo Spirito».
Gli replicò Nicodèmo: «Come può accadere questo?». Gli rispose Gesù: «Tu sei maestro di Israele e non conosci queste cose? In verità, in verità io ti dico: noi parliamo di ciò che sappiamo e testimoniamo ciò che abbiamo veduto; ma voi non accogliete la nostra testimonianza. Se vi ho parlato di cose della terra e non credete, come crederete se vi parlerò di cose del cielo? Nessuno è mai salito al cielo, se non colui che è disceso dal cielo, il Figlio dell’uomo. E come Mosè innalzò il serpente nel deserto, così bisogna che sia innalzato il Figlio dell’uomo, perché chiunque crede in lui abbia la vita eterna».
Dal vangelo secondo Giovanni- Gv 3, 7b-15
In quel tempo, Gesù disse a Nicodèmo: «Non meravigliarti se ti ho detto: dovete nascere dall’alto. Il vento soffia dove vuole e ne senti la voce, ma non sai da dove viene né dove va: così è chiunque è nato dallo Spirito».
Gli replicò Nicodèmo: «Come può accadere questo?». Gli rispose Gesù: «Tu sei maestro di Israele e non conosci queste cose? In verità, in verità io ti dico: noi parliamo di ciò che sappiamo e testimoniamo ciò che abbiamo veduto; ma voi non accogliete la nostra testimonianza. Se vi ho parlato di cose della terra e non credete, come crederete se vi parlerò di cose del cielo? Nessuno è mai salito al cielo, se non colui che è disceso dal cielo, il Figlio dell’uomo. E come Mosè innalzò il serpente nel deserto, così bisogna che sia innalzato il Figlio dell’uomo, perché chiunque crede in lui abbia la vita eterna».
Nicodemo è Maestro, conosce le Scritture. Ha studiato, ha fatto un master, è un dirigente di spicco nel suo ambito, è rispettato e lodato. Eppure gli manca l'essenziale: il capire ciò che viene dall'alto. Grande Nicodemo! Quante volte ti incontro nel volto di amici realizzati, preparati, competenti, attivi, eppure smarriti nel loro cuore, incapaci e analfabeti nelle Parole del Rabbì, timorosi e infantili nel loro approccio a Dio. Dedichiamo tempo ed energia e studio al "dentro", all'essenziale, per essere e diventare capaci di luce, per capire le fitte trame di luce che Dio intesse nelle pieghe dell'umanità. Capaci di leggere e di rinascere, come dicevamo ieri. Non basta conoscere, occorre credere, fidarsi, schierarsi, aderire, donarsi. Lo Spirito ci aiuta, ci spinge verso laParola, se la vita non ha del tutto assordato la nostra interiorità (e Dio non voglia!), vedremo lo Spirito Santo infiltrarsi in ogni spiraglio della nostra vita per sfondare le nostre resistenze. La strada è la meditazione del dono di Dio in Gesù, quell'essere appeso, innalzato come il serpente nel deserto che ci-mi dice qual'è il vero volto di Dio e ci spalanca il cuore alla fede. La volontà di Dio è sempre e solo il bene dei suoi figli e il suo desiderio è che davvero ciascuno di noi si apra alla scoperta del volto dell'Altissimo. Lasciamo lavorare lo Spirito, amici, che viene quando meno ce lo aspettiamo, che interviene nella nostra vita, che ci cambia il cuore. Lasciamolo lavorare.
Tu solo sei maestro nello Spirito, Signore, e ci inviti ad accogliere la tua parola e convertirci. Non sappiamo come possa accadere, ma anche noi, come Nicodemo, ci fidiamo, Dio benedetto nei secoli! Buona giornata a voi tutti. Luigi!
Tu solo sei maestro nello Spirito, Signore, e ci inviti ad accogliere la tua parola e convertirci. Non sappiamo come possa accadere, ma anche noi, come Nicodemo, ci fidiamo, Dio benedetto nei secoli! Buona giornata a voi tutti. Luigi!